Panificazione

Rallentamento Lievitazione

La temperatura esterna gioca un ruolo chiave nell’azione dei lieviti: in questo caso, il freddo inibisce parzialmente la loro riproduzione. Se abbiamo necessità di rallentare la lievitazione, una buona soluzione è quella di riporre l’impasto in frigorifero, facendogli raggiungere una temperatura fra i 4°C e gli 8°C, in questo modo la lievitazione rallenterà notevolmente, sino a fermarsi quasi del tutto. 

Ma qual è l’utilità del bloccare la lievitazione? Questo escamotage può rivelarsi prezioso al fine di gestire il tempo di lievitazione dell’impasto e la sua temperatura, specialmente in estate, in modo da evitare che l’impasto lieviti eccessivamente, soprattutto se non abbiamo modo di controllarlo costantemente.

Fermo Lievitazione

FLESSIBILITÀOPERATIVA
Grazie alla possibilità di differire la lievitazione, le macchine fermalievita consentono di suddividere in due diverse fasi il processo produttivo che può, quindi, avvenire in momenti differenti: la fase di impasto, la fase di lievitazione e la successiva cottura. In questo modo si elimina la necessità dell’intervento notturno dell’operatore, che può tranquillamente arrivare in laboratorio di primo mattino e trovare un impasto pronto da infornare. La fermalievitazione permette inoltre di tenere a magazzino una notevole quantità di impasti, agevolando così la produzione nelle giornate più intense.

MINOR CONSUMO DI LIEVITO E RISPARMIO SUL PERSONALE
Il processo di fermalievitazione consente una minor evaporazione dell’acqua contenuta e quindi un maggior aumento dell’impasto. Ciò significa che si può ridurre l’impiego di lievito fino ad un 50%, con un notevole risparmio in termini economici. Non dovendo più sottostare ad orari notturni, inoltre, servirà meno personale.

MIGLIORI PROPRIETÀORGANOLETTICHE
La fermalievitazione allunga il tempo di lievitazione e non lo vincola più alla presenza dell’operatore. 

Una lievitazione più lenta non solo garantisce un impasto più omogeneo fino al cuore del prodotto, ma assicura anche un maggior mantenimento delle proprietà organolettiche: aromi e sapori saranno più intensi e rotondi, non più falsati da una lievitazione forzata e ridotta.